Tre nuovi 4° dan al Budokan - Budokan San Mauro
4133
post-template-default,single,single-post,postid-4133,single-format-standard,bridge-core-3.0.2,qode-page-transition-enabled,ajax_fade,page_not_loaded,,qode_grid_1300,footer_responsive_adv,qode-theme-ver-28.8,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-6.9.0,vc_responsive
 

Tre nuovi 4° dan al Budokan

Tre nuovi 4° dan al Budokan

Ogni esame affrontato e superato è un grande passo nella vita di ognuno. Nel karate superare un esame significa dimostrare a tutti, ma soprattutto a se stessi, la volontà di migliorarsi, di mettersi in gioco e di non sentirsi mai arrivati.

I nostri allievi e insegnanti Valentina Nicoletti, Donato Lioce e Samuele Zani hanno conseguito a San Giorgio di Piano il grado di cintura nera 4° Dan, grazie ad una ottima esecuzione del programma d’esame.

L’esame per conseguire il livello di Dan è tutt’altro che una formalità, soprattutto se si tratta di un quarto Dan e ancora di più se in commissione d’esame è presente il Maestro Shirai, decimo Dan, colui che ha portato il karate nel nostro paese e tutt’ora la guida di tutti coloro che praticano karate tradizionale in Italia.

Ogni esame è difficile. La preparazione tecnica ha visto i nostri tre insegnanti prepararsi duramente nei mesi precedenti all’esame. Sessioni di allenamento aggiuntive, un pratica intensa sia a livello fisico che mentale: per un esame del genere infatti è necessario conoscere alla perfezione tutti i programmi e kata da cintura gialla fino a quarto Dan. E soprattutto occorre essere pronti a qualsiasi richiesta del Maestro di variazione sul programma d’esame.

Oltre ad un grande spirito di volontà e al grande impegno dimostrato durante la preparazione dai nostri allievi, un ultimo grosso tassello è stato quello di superare l’impatto emotivo di un esame, che è sempre difficile, soprattutto quando si è adulti e si è meno disposti a rimettersi in gioco.

Grazie allo spirito di gruppo degli altri allievi Matteo, Nicolò, Marco e Luigi che dopo due ore di stage hanno aspettato e sostenuto i propri compagni durante l’esame.

In un mondo in cui gli allenatori gestiscono atleti e danno istruzioni da bordo campo, il karate ci regala molto di più. I nostri insegnanti vivono sul tatami assieme ai loro allievi, si mettono in gioco, sudano assieme a loro e affrontano esami tutt’altro che facili. Questa è l’essenza del karate tradizionale, siamo sulla giusta via.

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.