Trofeo Nazionale Usacli: 26 podi conquistati e doppio oro per Matteo e Noemi

08 Mar Trofeo Nazionale Usacli: 26 podi conquistati e doppio oro per Matteo e Noemi

Pieno di medaglie per gli atleti del Budokan al Trofeo Nazionale di Karate organizzato dalla Usacli Nazionale a Corneredo (MI) domenica 6 marzo.

Alla gara, inserita tra gli eventi di interesse nazionale del Coni, hanno partecipato 385 atleti da tutta Italia, dalla categoria “Piccoli” di 6 anni a quella “Master” over 50, confrontandosi nelle prove di kata individuale al mattino e kumite al pomeriggio.

Una trasferta lunga 18 ore per 26 atleti e 4 coach del Budokan. Una giornata intensa fra viaggio in pullman, attese e decine id prove di gara, che ha regalato ben 26 podi alla scuola di Karate di San Mauro, tra cui 8 medaglie d’oro, 6 d’argento, 7 di bronzo e 5 quarti posti.

A brillare nella giornata sono state le splendide prestazioni di Matteo Berardi tra le cinture nere e Noemi Antonelli tra le gialle che hanno conquistato l’oro in entrambe le specialità.

Gli altri atleti del Budokan a conquistare i gradini più alti del podio in entrambe le specialità sono stati Elisa Brigliadori, cintura nera, con oro e argento rispettivamente nel kata e nel kumite, Lorenzo Ceccarelli anche lui oro e argento, Leonardo Celli oro e bronzo, Riccardo Delfabbro oro e 4° posto, Giorgio Pantaleoni e Russo Diego doppio bronzo per entrambi, Lorenzo Figliuzzi e Gaia Antonelli con argento e 4° posto ed infine Sveva Dozio classificata quarta nel kata e nel kumite.

Per finire i podi di Leonardo Ricci argento nel kata, i due bronzi di Angela Speranza nel kata e Johnny Maniero nel kumite, e il quarto posto di Federico Savioli nel kata.

Il commento del dopo gara dei maestri Andrea Silenzi e Daniele Arcangeli: “Dietro a risultati del genere c’è un grande lavoro di allenamento in palestra e preparazione atletica. Ma soprattutto c’è uno studio che va a formare in profondità la personalità di ogni atleta: la formazione del carattere, la gestione delle emozioni, la costanza e la disciplina, il tutto con grande senso di rispetto e umiltà. Questa è la filosofia del karate e della nostra scuola che ci sta regalando non solo medaglie, ma un gruppo di atleti, genitori e insegnanti di cui andare sempre fieri.”